IL CUORE
INTRODUZIONE
Il cuore è un organo presente nella maggior parte degli organismi animali, nel corso dell'evoluzione dei vertebrati il cuore ha subito alcuni cambiamenti. Infatti i pesci hanno solo un atrio, che riceve il sangue, e solo un ventricolo, che lo pompa nei vasi sanguigni passando prima dalle branchie, dove si "Carica" di ossigeno e una volta ossigenato raggiunge i tessuti.
Negli anfibi invece, ci sono due atri: uno riceve il sangue ossigenato dai polmoni, mentre l'altro quello deossigenato dalla circolazione sistemica; abbiamo un solo ventricolo, dove arriva il sangue proveniente dagli atri, il sangue ricco di ossigeno e quello deossigenato non si incontrano e vengono pompati contemporaneamente; quello deossigenato ai polmoni, mentre quello ossigenato viene immesso nella circolazione sistemica.
Mentre il cuore degli uccelli e dei mammiferi è diviso in due parti: quella destro riceve il sangue dai tessuti ricco di anidride carbonica, e lo manda hai polmoni; mentre nella parte sinistro va a finire il sangue ossigenato proveniente dai polmoni che poi viene immesso dal ventricolo sinistro nella circolazione sistemica.
IL CUORE E IL BATTITO C ARDIACO
Il cuore è un organo cavo, il suo peso dipende dal sesso e dell'età, di norma in un maschio adulto pesa circa 310g, ed ha le dimensioni più o meno di un pugno; le pareti del cuore sono costituite dal miocardio, un particolare tessuto muscolare striato involontario, che a sua volta è ricoperto dal pericardio, una membrana che lo protegge e lo isola da tutti gli altri organi.
Il sangue appena tornato dai tessuti si immette nell'atrio destro, attraverso la vena cava superiore e la vena cava inferiore; mentre il sangue proveniente dai polmoni entra nell'atrio sinistro grazie alle vene polmonari. Gli atri, hanno pareti più sottili rispetto a quelle dei ventricoli, queste si dilatano man mano che si riempiono di sangue, questo movimento viene chiamato diastole; invece quando si contraggono per facilitare lo scambio di sangue con il ventricolo, che avviene grazie ad una valvola che si apre e si chiude, il movimento viene chiamato sistole.Il ventricolo destro inoltre, spinge il sangue non ossigenato, tramite l'arteria polmonare, ai polmoni, mentre il ventricolo sinistro spinge, attraverso l'aorta il sangue ai tessuti. In un uomo adulto questo passaggio si compie, in media, 70 volte e in condizioni di esercizio fisico può anche raddoppiare; in un anno il cuore compie all'incirca 4 miliardi di battiti.
Di solito i nostri muscoli striati per contrarsi hanno bisogno di una stimolazione di un nervo motorio, essi si definiscono infatti volontari, invece il cuore è capace di generare la stimolazione per la sua contrazione in modo autonomo.
La contrazione del cuore inizia nel nodo seno-atriale, che è situato nell'atrio destro, che stimola la contrazione dei muscoli atriali; l'impulso, da qui, giunge al nodo atrioventricolare che poi arriva al fascio di His (dal nome dello scienziato che l'ha scoperto), dal quale parte l'impulso di contrazione dei ventricoli.
Mentre il cuore degli uccelli e dei mammiferi è diviso in due parti: quella destro riceve il sangue dai tessuti ricco di anidride carbonica, e lo manda hai polmoni; mentre nella parte sinistro va a finire il sangue ossigenato proveniente dai polmoni che poi viene immesso dal ventricolo sinistro nella circolazione sistemica.
IL CUORE E IL BATTITO C ARDIACO
Il cuore è un organo cavo, il suo peso dipende dal sesso e dell'età, di norma in un maschio adulto pesa circa 310g, ed ha le dimensioni più o meno di un pugno; le pareti del cuore sono costituite dal miocardio, un particolare tessuto muscolare striato involontario, che a sua volta è ricoperto dal pericardio, una membrana che lo protegge e lo isola da tutti gli altri organi.
Il sangue appena tornato dai tessuti si immette nell'atrio destro, attraverso la vena cava superiore e la vena cava inferiore; mentre il sangue proveniente dai polmoni entra nell'atrio sinistro grazie alle vene polmonari. Gli atri, hanno pareti più sottili rispetto a quelle dei ventricoli, queste si dilatano man mano che si riempiono di sangue, questo movimento viene chiamato diastole; invece quando si contraggono per facilitare lo scambio di sangue con il ventricolo, che avviene grazie ad una valvola che si apre e si chiude, il movimento viene chiamato sistole.Il ventricolo destro inoltre, spinge il sangue non ossigenato, tramite l'arteria polmonare, ai polmoni, mentre il ventricolo sinistro spinge, attraverso l'aorta il sangue ai tessuti. In un uomo adulto questo passaggio si compie, in media, 70 volte e in condizioni di esercizio fisico può anche raddoppiare; in un anno il cuore compie all'incirca 4 miliardi di battiti.
Di solito i nostri muscoli striati per contrarsi hanno bisogno di una stimolazione di un nervo motorio, essi si definiscono infatti volontari, invece il cuore è capace di generare la stimolazione per la sua contrazione in modo autonomo.
La contrazione del cuore inizia nel nodo seno-atriale, che è situato nell'atrio destro, che stimola la contrazione dei muscoli atriali; l'impulso, da qui, giunge al nodo atrioventricolare che poi arriva al fascio di His (dal nome dello scienziato che l'ha scoperto), dal quale parte l'impulso di contrazione dei ventricoli.
Ascoltando il battito cardiaco possiamo notare un duplice suono: il primo più potente, causato dalla chiusura delle valvole tra gli atri e i ventricoli, e un secondo suono, causato dalla chiusura delle valvole che portano dai ventricoli alle arterie, se una delle quattro valvole è danneggiata si ha un disturbo noto come, "Soffio cardiaco".
Esistono due tipi di circolazioni:
-la grande circolazione, dove il sangue parte dal cuore e raggiunge tramite l'arteria Aorta tutte le cellule dei tessuti e poi torna al cuore tramite le vene cave, il sangue iniziale è ricco di ossigeno, mentre quello finale è ricco di anidride carbonica e di sostanze di scarto;
-la piccola circolazione, dove il sangue pieno di anidride carbonica parte dal cuore e va ai polmoni per rifornirsi di ossigeno, infine torna al cuore.
( Fonti: www.mypersonaltrainer.com; Helena Curtis N.Sue Barnes et altri: Invito alla biologia.blu ed. Zanichelli)
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