APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO E SPORT
GLI EFFETTI DEL MOVIMENTO SULL'APPARATO CIRCOLATORIO
L'attività fisica svolta in modo continuo e regolare comporta una serie di benefici per tutto l'organismo ma soprattutto per il cuore. Durante essa i muscoli hanno bisogno di più ossigeno e di sostanze nutritive di quando sono a riposo, quindi il cuore per rispondere a questo fabbisogno aumenta sia la quantità di sangue pompato che la frequenza dei battiti. Nelle persone allenate il cuore subisce alcune modificazioni: diventa più "robusto" ed è capace di pompare un volume di sangue maggiore ad ogni contrazione, senza aumentare troppo la frequenza cardiaca, quindi si può definire più efficace ed efficiente.
L'allenamento inoltre determina una maggior “capillarizzazione” della muscolatura, ciò significa che si aprono nuovi capillari che permettono un maggiore afflusso di sangue e di ossigeno e poi fa aumentare la formazione dei globuli bianchi, di globuli rossi e dell'emoglobina, con conseguente aumento della quantità di ossigeno circolante.
L'allenamento inoltre determina una maggior “capillarizzazione” della muscolatura, ciò significa che si aprono nuovi capillari che permettono un maggiore afflusso di sangue e di ossigeno e poi fa aumentare la formazione dei globuli bianchi, di globuli rossi e dell'emoglobina, con conseguente aumento della quantità di ossigeno circolante.
Non tutti gli sport danno gli stessi risultati, ad esempio gli sport di resistenza come quelli di fondo normalmente influiscono sulla parte destra del cuore, al contrario gli sforzi brevi e intensi influiscono sulla parte sinistra.
Gli sportivi di fondo inoltre hanno anche una riduzione della frequenza cardiaca a riposo.
Gli sportivi di fondo inoltre hanno anche una riduzione della frequenza cardiaca a riposo.
( Fonti: www.mypersonaltrainer.com; Helena Curtis N.Sue Barnes et altri: Invito alla biologia.blu ed. Zanichelli)
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